Nuova Riveduta:

Giobbe 27:22

Dio gli scaglia addosso le sue frecce, senza pietà,
per quanto egli tenti di scampare ai suoi colpi.

C.E.I.:

Giobbe 27:22

Dio lo bersaglia senza pietà;
tenta di sfuggire alla sua mano.

Nuova Diodati:

Giobbe 27:22

Esso gli si scaglia contro senza pietà, mentre egli cerca disperatamente di sfuggire alla sua mano,

Riveduta 2020:

Giobbe 27:22

Iddio gli scaglia addosso le sue frecce, senza pietà, per quanto egli tenti di scampare ai suoi colpi.

La Parola è Vita:

Giobbe 27:22

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 27:22

Iddio gli scaglia addosso i suoi dardi, senza pietà, per quanto egli tenti di scampare a' suoi colpi.

Ricciotti:

Giobbe 27:22

[Dio] lo bersaglierà senza risparmiarlo, mentre dalla mano di lui quello tenta fuggire;

Tintori:

Giobbe 27:22

Dio lo dardeggerà senza risparmiarlo, mentre egli si sforzerà di fuggirgli di mano.

Martini:

Giobbe 27:22

E Dio si getterà sopra di lui, e non avranne pietà; ed ei tenterà di fuggire dalle sue mani.

Diodati:

Giobbe 27:22

Iddio adunque gli traboccherà addosso queste cose, e non lo risparmierà; Egli fuggirà senza restare, essendo perseguito dalla mano di esso.

Commentario abbreviato:

Giobbe 27:22

11 Versetti 11-23

Gli amici di Giobbe, sullo stesso argomento, parlavano della miseria degli uomini malvagi prima della morte come proporzionata ai loro crimini; Giobbe riteneva che se non fosse stato così, le conseguenze della loro morte sarebbero state comunque terribili. Giobbe si impegnò a porre la questione in una luce veritiera. La morte per un uomo pio è come un vento impetuoso che lo trasporta nel paese celeste; per un uomo malvagio, invece, è come una tempesta che lo porta alla distruzione. Mentre viveva, ha avuto il beneficio di una misericordia parsimoniosa; ma ora il giorno della pazienza di Dio è finito ed egli riverserà su di lui la sua ira. Quando Dio abbatte un uomo, non si può fuggire né resistere alla sua ira. Coloro che non fuggono ora verso le braccia della grazia divina, che sono tese per accoglierli, non potranno fuggire dalle braccia dell'ira divina, che tra poco saranno tese per distruggerli. Che cosa ci guadagna un uomo se guadagna il mondo intero e poi perde la propria anima?

Riferimenti incrociati:

Giobbe 27:22

Eso 9:14; De 32:23; Gios 10:11
De 29:20; Ez 9:5,6; Rom 8:32; 2P 2:4,5
Giob 20:24; Eso 14:25-28; Giudic 4:17-21; Is 10:3; Am 2:14; 9:1-3

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